Sani (deputato PD) commenta la nuova “Amiata Flor"
- Scritto da Redazione
- Pubblicato in Notizie dal territorio
- 0 commenti
L’offerta da 3,5 milioni per acquisire Floramiata è davvero una bella notizia, soprattutto per il fatto che la società “Amiata Flor Srl” è partecipata da tre società nazionali di grande prestigio come Tesi Group di Pistoia, Findeco della Valdelsa e Barile Flowers Service di Terlizzi. Una garanzia per la continuità produttiva e in prospettiva per la tutela di chi è occupato con Floramiata.
La lunga crisi dell’azienda di Piancastagnaio potrebbe così entro breve avere un esito positivo. Naturalmente è presto per trarre conclusioni e bisogna essere cauti, soprattutto nel creare aspettative. Tuttavia la solidità e competenza delle tre aziende consorziate che hanno depositato l’offerta al tribunale di Siena, ci inducono all’ottimismo. Con la speranza di veder riprendere un’attività storica come quella di Floramiata.
Ultimi da Redazione
- Arcidosso: Venerdi 3 marzo va in scena la storia d’amore di Romeo e Giulietta
- Toscana: il turismo geotermico fa segnare il record, nel 2016 le visite superano le 60.000 presenze
- Cronaca locale dal 16 Gennaio al 15 Febbraio
- Abbadia San Salvadore: gemellaggio con Idrija possibile motore di sviluppo commerciale
- Valorizzazione didattica dei siti minerari del Monte Amiata